ROMA-VIKTORIA PLZEN 1-2 NOTTE AMARA ALL’ OLIMPICO: non è stata una giornata da ricordare per la Roma. UN PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE All’Olimpico, i giallorossi sono inciampati in una sconfitta pesante contro il Viktoria Plzen, perdendo 2-1 in una partita che ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e giocatori. Il primo tempo è stato un incubo: due goal subiti in pochi minuti, tra il 20′ e il 22′, hanno mandato in tilt la squadra di Gasperini. La Roma ha provato a reagire, ma il ritmo non è mai davvero decollato. Solo nella ripresa, con il rigore di Dybala al 54′, è arrivato un segnale di vita, ma non è bastato per ribaltare la situazione. TANTO POSSESSO, POCA CONCRETEZZA A fine partita, il dato che brucia è chiaro: tanto possesso, tante occasioni, ma poca concretezza. Si è vista una Roma che costruisce bene ma si perde negli ultimi metri, un po’ come era già successo in altre gare. Pisilli, intervistato dopo il fischio finale, ha parlato apertamente di “mancanza di lucidità sotto porta”, e non ha tutti i torti. GASPERINI CHIEDE UNA REAZIONE Gasperini ha provato a difendere il gruppo, ma anche lui sa che qualcosa va sistemato in fretta, per non ripetere la notte amara all’Olimpico. Difesa disattenta, troppi spazi concessi e quella sensazione che la squadra si spenga nei momenti decisivi. Ora la Roma resta ferma a 3 punti nel girone, e la qualificazione si complica. Serve una reazione super immediata: domenica in campionato e nel prossimo turno europeo nn si può sbagliare. I tifosi come sempre ci saranno, ma la squadra dovrà dimostrare di esserci davvero. Per loro fa male vedere la Roma così. L’Olimpico era carico, la gente ci credeva, ma è bastato un quarto d’ora di confusione per compromettere tutto. Nonostante la delusione, questa squadra ha le qualità per rialzarsi. E’ stata una notte amara all’Olimpico. Serve più cattiveria, meno paura e la consapevolezza che la maglia giallorossa pesa, nel bene e nel male.
