Juan Cuadrado, l’addio senza parole: il colombiano scopre il mancato rinnovo dai social
La fine di un ciclo spesso porta con sé emozioni contrastanti, specialmente quando a chiudersi è un capitolo importante della carriera di un calciatore. Juan Cuadrado, dopo anni di successi con la Juventus, ha vissuto un addio tutt’altro che sereno. Il colombiano, figura chiave per la squadra bianconera, ha raccontato ai microfoni di Fox Deportes l’amara esperienza della sua separazione dal club torinese, evidenziando una mancanza di comunicazione che ha reso tutto più doloroso.
L’ultima stagione e la speranza del rinnovo
Durante la sua ultima stagione alla Juventus, Cuadrado ha dovuto affrontare momenti di incertezza legati al proprio futuro. Il calciatore sperava in un rinnovo, soprattutto dopo l’infortunio di Mattia De Sciglio, situazione che sembrava aprire le porte a un altro anno in maglia bianconera. “Mi dissero che c’era l’opportunità di proseguire un anno di più. E io dissi: ‘ovvio, questa per me è casa, mi sono sempre sentito così'”, ha raccontato il colombiano. Con queste parole, Cuadrado ha chiarito di non aver mai avuto dubbi sulla sua volontà di rimanere alla Juventus, ma i fatti sono andati diversamente.
Un addio senza chiamata: la delusione di Cuadrado
Il dolore più grande, però, non è stato il mancato rinnovo, ma il modo in cui la Juventus ha gestito la situazione. “Ho sempre aspettato e la verità è che in quel momento mi sono sentito un po’ triste perché mi avevano detto che mi avrebbero fatto il rinnovo e aspettavo, ovviamente, la chiamata. Mi aspettavo mi dicessero qualcosa. Ma non mi hanno mai chiamato, non c’era qualcosa di umano,” ha dichiarato Cuadrado. Il colombiano si è visto congedare dal club attraverso un semplice post sui social, un gesto che ha lasciato l’amaro in bocca a un giocatore che ha dato tanto alla squadra.
Un post su Instagram al posto di un dialogo diretto
La Juventus ha semplicemente scritto “Muchas gracias, Panita” su Instagram, senza alcuna comunicazione diretta con il calciatore. Nessuna chiamata, nessun messaggio personale. Cuadrado ha espresso la sua delusione, sottolineando come avrebbe preferito un confronto più umano, un messaggio chiaro che gli dicesse di cercare una nuova squadra, invece di scoprire del suo addio attraverso i social media.
Il valore della comunicazione nel calcio moderno
Questa mancanza di dialogo ha colpito profondamente il giocatore, che avrebbe desiderato un commiato più rispettoso dopo tanti anni di militanza nella squadra. Cuadrado non è il primo calciatore a vivere una separazione simile, e il suo caso solleva interrogativi sul modo in cui i club gestiscono le partenze dei loro veterani. In un’epoca in cui la comunicazione è sempre più mediata dai social media, si rischia di perdere quel valore umano che, nel mondo dello sport, è essenziale.
Un nuovo capitolo per Cuadrado
Nonostante la delusione, Cuadrado guarda avanti, pronto a iniziare un nuovo capitolo della sua carriera. Resta il ricordo dei successi con la Juventus, ma anche il rammarico per un addio che avrebbe meritato più rispetto e considerazione.
