Milan nuovo allenatore: dare aria ad una squadra chiusa

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La dirigenza del Milan avrebbe da guardare il film di Alberto Sordi “Il presidente del Borgorosso Football Club”

Milan nuovo allenatore – Sicuramente la squadra del Milan avrà bisogno di un nuovo allenatore. Ma più sicuramente avrebbe bisogno di capire prima cosa l’allenatore dovrebbe fare per ridare vita alla squadra. Perchè è vero che il grande Milan non ha grandissimi problemi economici, e quindi potrebbe scegliere l’allenatore che più gli piace, anche alla dirigenza. Ma a questo punto della vita del Milan, ci vorrebbe anche un semplice allenatore che non sia uno dei nomi altisonanti che circolano.

Milan nuovo allenatore

Nel film “Il presidente del Borgorosso Football Club” con Alberto Sordi ad un certo punto viene detto che i giocatori sono come ragazzini. Che aver comprato un allenatore da milioni e milioni di lire, nel film, non ha cambiato minimamente la stagione. E un po’ è come se il Milan avesse la stessa problematica. I suoi giocatori forse pensano troppo al loro ingaggio e alle facilitazioni della loro condizione e meno a giocare su campo.

Chi scrive il calcio lo guarda e basta, senza mai aver frequentato un campo da calcio. Ma mutuando dal mondo della cucina la capacità di cucinare anche con pietanze di bassa qualità, si può dare un quadro della questione. Il Milan non ha nessunissimo bisogno di un allenatore titolato. Di qualcuno che ha già vinto coppe o trofei. Ha semplicemente bisogno di qualcuno che faccia “fottere il pallone” ai suoi giocatori durante i propri sogni.

Perchè nel mondo della cucina, puoi prendere due strade: utilizzare ingredienti sceltissimi oppure affidarsi agli ingredienti comprati nei discount. Se il Milan finora si è dato alla qualità, senza saper minimamente cucinare, forse è meglio affidarsi ai discount ma con la consapevolezza di saper cucinare. Meglio un allenatore poco titolato, ma che sappia mettere le mani all’interno del campo e dello spogliatoio.

Sempre da “Il presidente del Borgorosso Football Club”: ad un certo punto il presidente della squadra mette i giocatori a fare legna in campagna. Perchè alla fine è un po’ questo quello che conta. Fare gruppo all’interno di un singolo fine di tutti i giocatori. Poi c’è la questione che porta i giocatori dagli zingari per farsi togliere il malocchio. Ma questo è un particolare folkloristico…

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