Marika Fruscio: “A Napoli è ora del salto di qualità”, i video della sua festa

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Marika Fruscio, opinionista sportiva e grande tifosa partenopea ci ha raccontato il “suo” scudetto e ha parlato del futuro del Napoli

Inoltre ha regalato foto e video dei festeggiamenti oer la vittoria della squadra allenata da Antonio Conte.

Ciao Marika, lo scudetto del Napoli al fotofinish ha riportato grande entusiasmo tra i tifosi. Chi sono i più grandi protagonisti del tricolore?

Credo Antonio Conte in primis, un vero condottiero. Nonostante le tante difficoltà sul mercato e gli infortuni a raffica, ha fatto un miracolo. Poi Mc Tominay è esploso, un trascinatore, grande centrocampista e maestro negli inserimenti. Ha fatto gol decisivi.

Quando hai pensato che poteva essere centrata l’impresa?

La squadra è stata prima er parecchio tempo. Poi ha lasciato il trono all’Inter, che ha fatto errori importanti. Il Napoli poi è stato più continuo. Un calcio non entusiasmante e a volte con vittorie non meritate, na questo è il calcio di Conte che bada al risultato. E chi vince ha sempre ragione.

Come hai festeggiato la vittoria?

Ero a Milano, quindi sono stata a ballare con amiche e a festeggiare. Farlo in casa degli interisti e dei milanisti è il massimo. Una festa davvero entusiasmante.

Adesso per affrontare la Champions quanti acquisti servono?…Chi invece non va ceduto per nessun motivo?

I rinforzi servono, perché come mostrato durante il campionato, la coperta è molto corta. De Bruyne è un ottimo colpo, ma servirebbe anche qualcosa in difesa. Buongiorno è forte ma spesso è rimasto al palo. In avanti cederei Lukaku e prenderei due bomber veri. Uno alla Higuain ad esempio sarebbe in grado di fare tanti gol. Mc Tominay, Buongiorno, Anguissa e Di Lorenzo. Di quest’ultimo serve un cambio perché ormai sta avanzando con l’età. Insomma 5-6 acquisti di qualità sarebbero fondamentali per affrontare le tre competizioni.

De Laurentiis ha vinto due scudetti in tre anni, presentando anche bilanci positivi. Perché viene criticato continuamente? È giusto farlo?

I numeri danno ragione a lui. Ha dimostrato di essere un grande imprenditore. È stato criticato perché ha rischiato di non vincere, per non acquistare nessuno al posto di Kvara. Ha preso Okafor, un fantasma. Per vincere bisogna investire bene. Comunque alla fine ha avuto ragione lui. Conte resta perché ha avuto la promessa di poter avere innesti importanti in rosa, ed uno stipendio più elevato.

Ci dici qual’è la tua più grande ambizione professionale?

Mi piacerebbe lavorare fuori dall’Italia. Il nostro è un paese che non promuove la meritocrazia,  e credo di non dire niente di nuovo. Io lavoro in una tv sul web, sono contenta soprattutto perché non devo dire grazie a nessuno o leccare il culo a nessuno.

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