L’opinione del noto commentatore sottolinea un’urgenza tattica per l’inizio dell’era Chivu
La riflessione di Stepk
Durante un’intervista andata in onda nelle ultime ore, Stepk – noto opinionista sportivo vicino all’ambiente nerazzurro – ha espresso senza mezzi termini il suo pensiero sul momento dell’Inter.
Secondo lui, nonostante la qualità della rosa e il recente successo, la difesa va rinforzata con urgenza.
“L’Inter ha ottime basi, ma non può iniziare la nuova stagione senza almeno un centrale in più,” ha spiegato in modo diretto.
Affidabilità sì, ma mancano alternative
Nell’analisi di Stepk, c’è un punto chiave: il valore dei titolari non si discute, ma la mancanza di valide alternative è un rischio troppo alto, specie in un’annata che inizierà con il Mondiale per Club.
Per Stepk, l’obiettivo deve essere chiaro: “Serve un profilo che possa giocare sia da centrale puro che da braccetto. Con cinque competizioni, non si può improvvisare.”
Un monito chiaro alla dirigenza, che non può permettersi di restare ferma.
Il commento sul nuovo corso con Chivu
L’opinionista ha anche toccato il tema del cambio in panchina.
Secondo lui, Cristian Chivu porterà idee nuove, ma avrà bisogno di essere supportato dalla società.
“È giovane, preparato, conosce l’ambiente. Ma anche lui avrà bisogno di almeno un rinforzo in difesa per poter proporre il suo gioco con serenità.”
Analisi in breve
Le parole di Stepk evidenziano una sensazione condivisa da molti tifosi: l’Inter è forte, ma non ancora completa.
Con la partenza di alcuni elementi e l’intensificarsi del calendario, un nuovo difensore centrale rappresenterebbe un investimento necessario e strategico.
Oaktree sembra avere una visione chiara per il futuro, e rispondere a questa esigenza potrebbe essere il primo banco di prova concreto.
Chivu, dal canto suo, ha bisogno di una squadra equilibrata per poter costruire la sua Inter.
Commento personale:
Stepk ha perfettamente centrato il punto: senza un centrale in più, l’Inter rischia di trovarsi scoperta nel momento cruciale della stagione.
Con l’attuale rosa si può partire bene, ma per durare serve profondità.
Un difensore giovane, dinamico e affidabile sarebbe il miglior regalo per il nuovo tecnico.
