Il sogno tricolore resta vivo, ma l’estate sarà segnata da un torneo internazionale da onorare
L’Inter si prepara ad affrontare un’estate di grandi sfide e decisioni cruciali.
L’arrivo di Cristian Chivu in panchina ha aperto un nuovo capitolo, fatto di entusiasmo e continuità con il recente passato, ma anche della voglia di rilancio dopo una stagione chiusa senza titoli.
Sul mercato, la dirigenza è al lavoro per regalare al tecnico rumeno i rinforzi necessari, con l’obiettivo chiaro: tornare a vincere in Italia.
Con un paio di innesti ben scelti – un difensore affidabile e un centrocampista di spessore – l’Inter può ambire concretamente allo scudetto 2025/26.
La rosa ha già una base forte, competitiva e con esperienza, e l’identità di gioco costruita in questi anni non si è dispersa.
Ma prima ancora del debutto in campionato ci sarà da affrontare una sfida mondiale: il Mondiale per Club 2025, in programma negli Stati Uniti.
Un torneo che, guardando il tabellone, potrebbe sorridere ai nerazzurri.
I gironi sembrano alla portata, e la possibilità di arrivare fino in fondo c’è, se la squadra saprà trovare subito compattezza e motivazioni.
Per Chivu sarà anche il primo grande banco di prova, una vetrina internazionale per testare la solidità del gruppo e misurarsi con il calcio globale.
Un’occasione unica per ritrovare fiducia, dare minutaggio ai nuovi e mettere subito in chiaro le ambizioni della stagione.
💬 Stepk dice la sua
Attenzione, perché quest’anno si parte forte.
Non si può sbagliare approccio.
Il Mondiale per Club è una competizione da prendere sul serio: non sarà la Champions, ma alzare un trofeo internazionale può dare una spinta psicologica enorme.
Poi, con due rinforzi veri, non “tappabuchi”, lo scudetto è un obiettivo reale.
L’Inter deve pensare in grande. E Chivu ha la fame giusta per guidarla.





















