Un nuovo tassello nel progetto nerazzurro: l’Inter U23 entra in Serie C e punta sui giovani
Un’occasione inattesa ma fondamentale
La mancata iscrizione della SPAL ha cambiato gli scenari estivi della Serie C, aprendo una porta che l’Inter attendeva da tempo: quella dell’ingresso della sua squadra U23 nel calcio professionistico.
L’annuncio è ora ufficiale e segna una svolta storica per il club nerazzurro: la seconda squadra prenderà parte alla stagione 2025/26 nel campionato di Serie C.
Si tratta di un passo decisivo verso la costruzione di un sistema sostenibile, capace di accompagnare i giovani più promettenti dalla Primavera al calcio vero, quello dei grandi.
U-Power Stadium: il nuovo teatro nerazzurro
La casa dell’Inter U23 sarà l’U-Power Stadium di Monza, lo stesso che ospita le partite casalinghe della squadra brianzola.
Una scelta di prestigio e funzionale, data la vicinanza con Milano e la qualità dell’impianto.
La decisione è stata presa in sinergia con la dirigenza interista, che vuole dare al progetto fin da subito una struttura solida e professionale.
In panchina un volto già noto
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il nome più accreditato per guidare l’Inter U23 è quello di Stefano Vecchi.
Tecnico esperto del vivaio interista, ha già portato la Primavera a conquistare due tornei di Viareggio, due campionati, una Coppa Italia e una Supercoppa.
Vecchi conosce l’ambiente, ha lavorato con giovani e ha il profilo perfetto per traghettare la squadra in un campionato competitivo come la Serie C, dove la pressione è reale e la crescita non è più solo tecnica, ma anche mentale.
Il progetto tecnico e le ambizioni
Il gruppo sarà gestito direttamente da Dario Baccin, uomo chiave della costruzione del settore giovanile interista.
L’obiettivo principale sarà duplice: dare continuità formativa ai talenti della Primavera e, allo stesso tempo, testarne la competitività contro squadre adulte e organizzate.
Non si tratterà di una semplice vetrina, ma di un passaggio chiave per portare sempre più ragazzi in prima squadra, riducendo il gap tra Primavera e Serie A.
Analisi in breve
L’Inter U23 è pronta a scendere in campo da protagonista in Serie C.
La scelta dello stadio, la probabile guida tecnica di Vecchi e la supervisione di Baccin offrono basi solide per iniziare al meglio.
Il progetto è ambizioso ma ben strutturato, e dimostra come l’Inter voglia coltivare internamente il futuro, con uno sguardo lungimirante e professionale.
In attesa dell’ultimo via libera formale, tutto è apparecchiato per l’avventura: un piccolo grande passo per la seconda squadra, un enorme segnale per tutto il sistema italiano.
🗣️ La voce di Stepk
Finalmente anche l’Inter ha fatto il passo decisivo. La Juventus ha già mostrato quanto possa essere utile una seconda squadra in C per la crescita dei giovani. Ora tocca ai nerazzurri: struttura di alto livello, guida tecnica esperta, e una visione chiara. I presupposti per costruire qualcosa di duraturo ci sono tutti. E chissà che qualche nome non salga presto a San Siro…




















