Il mercato nerazzurro si muove con discrezione: rinforzi limitati per il Club World Cup, ma la vera strategia guarda già alla prossima stagione.
Solo due volti nuovi per il Mondiale
L’Inter si presenterà alla FIFA Club World Cup negli Stati Uniti con una rosa già definita: gli unici nuovi innesti per la competizione saranno Sucic e Luis Henrique.
Il club ha infatti deciso di non effettuare altri acquisti in questa speciale finestra di mercato, mantenendo l’organico attuale per l’impegno mondiale.
Scelta precisa, che non significa affatto uno stop alla progettazione futura.
Anzi, è proprio ora – con Cristian Chivu al timone – che prende forma un lavoro più strutturato sul fronte acquisti, in vista della stagione 2025/26.
Difesa in primo piano: Mosquera in salita, si valuta Badè
La priorità nelle prossime settimane riguarderà la difesa, dove sono attese novità importanti.
Il nome più caldo in questi giorni era quello di Mosquera, difensore del Valencia, ma la trattativa appare complessa.
Tra la forte concorrenza europea e la volontà del club spagnolo di blindare il giocatore con un nuovo contratto e una clausola importante, il suo arrivo in nerazzurro sembra ora meno probabile.
Ed ecco allora emergere una nuova pista concreta: Loic Badè del Siviglia.
Già seguito in passato, il centrale francese è tornato nel mirino dell’Inter.
Secondo fonti spagnole, tra cui Vamos Sevilla, il club andaluso starebbe valutando la cessione del giocatore, per fare cassa.
La richiesta si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro, cifra che potrebbe essere ritenuta adeguata dalla dirigenza milanese per un giocatore pronto e di livello internazionale.
Analisi in breve
L’Inter ha scelto di presentarsi al Mondiale per Club senza rivoluzionare la rosa, ma questo non va confuso con un’assenza di ambizione.
I due colpi – Sucic e Luis Henrique – rappresentano investimenti già in prospettiva.
Il vero lavoro, però, riguarda il rafforzamento globale della rosa per la prossima stagione, soprattutto in zona difensiva.
Con Mosquera che si allontana, la candidatura di Loic Badè si fa sempre più solida.
Il centrale del Siviglia garantisce affidabilità, esperienza internazionale e un profilo tecnico compatibile con le richieste di Chivu.
L’impressione è che l’Inter stia preparando i colpi con intelligenza, senza farsi trascinare dalla fretta, ma con obiettivi chiari.
💬 Stepk dice la sua
Due rinforzi per il Mondiale vanno benissimo, anche perché la rosa è già forte.
Ma Chivu va messo in condizione di costruire qualcosa di suo.
Mosquera mi sembrava perfetto, ma se non si può fare, ben venga Badè: solido, forte fisicamente, e con fame.
L’Inter ha capito che per restare in alto serve rinnovarsi senza perdere l’identità.
E questo mercato può essere il primo passo.





















