L’ex tecnico torna a parlare e critica apertamente le scelte dell’Inter e di Marotta, difendendo Allegri e puntando il dito contro la promozione di Chivu
Allegri, l’Inter e l’occasione mancata
Giovanni Galeone, storico allenatore e da sempre figura vicina a Massimiliano Allegri, è tornato a farsi sentire con dichiarazioni forti e dirette.
In un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto, ha sottolineato come Allegri fosse in attesa di una chiamata da parte dell’Inter fino all’ultimo momento.
Secondo Galeone, l’ex allenatore della Juventus aveva già trovato un’intesa con il Napoli, accordo che è poi sfumato quando Conte ha deciso di restare.
Ma ciò che stupisce l’84enne ex tecnico è l’atteggiamento della dirigenza nerazzurra:
“Strano che Marotta, che conosce bene Allegri per averlo avuto alla Juventus, non lo abbia scelto”, ha affermato con tono polemico.
Chivu nel mirino
Il nuovo tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, non è passato indenne alle parole di Galeone.
Senza troppi giri di parole, l’ex allenatore ha messo in discussione la decisione nerazzurra:
“Con tutto il rispetto per Chivu, una squadra che ha disputato due finali di Champions negli ultimi tre anni non può affidarsi a un allenatore che ha appena 13 presenze in Serie A”.
Un giudizio netto, che riflette la perplessità di una parte del mondo calcistico sulla scelta di puntare su un tecnico così giovane e con poca esperienza in prima squadra.
Inzaghi e l’Al Hilal: l’accordo era già fatto?
Un altro passaggio significativo dell’intervista riguarda Simone Inzaghi, uscito dall’Inter dopo una stagione di alto livello, ma finito in Arabia Saudita.
Galeone ha svelato un retroscena pesante:
“Per quello che so io, Inzaghi si era promesso all’Al Hilal da sei mesi”.
Un’indicazione che suggerisce come l’addio fosse in realtà programmato da tempo, e non semplicemente conseguenza di una mancata vittoria in campionato.
Analisi in breve
Le parole di Galeone non sono passate inosservate.
L’ex tecnico ha sollevato dubbi su tutte le mosse principali dell’Inter: dal mancato arrivo di Allegri al caso Chivu, fino alla partenza di Inzaghi.
Il punto più critico riguarda la scelta di affidare la panchina a un allenatore inesperto, proprio in una fase in cui il club ha ambizioni altissime, anche a livello internazionale.
Le sue affermazioni, come sempre, non sono filtrate e hanno riacceso il dibattito sulla strategia dirigenziale dei nerazzurri.
🗣️ La voce di Stepk
Galeone sarà pure diretto, ma stavolta ha centrato il bersaglio.
L’Inter ha fatto una scelta coraggiosa, certo, ma anche tremendamente rischiosa.
Affidare una squadra di questo livello a un tecnico alle prime armi può funzionare… o esploderti in faccia.
E la verità è che Allegri era l’uomo giusto al momento giusto, soprattutto dopo l’addio di Inzaghi.
Ma ora non si torna indietro: tutto passa dai risultati. E da Chivu.
