Il talento nerazzurro parla dal ritiro dell’Europeo Under 21: grande orgoglio per l’Inter e una riflessione sulla pesante sconfitta in finale
Un anno di crescita e sacrifici
Luka Topalovic, giovane talento della Primavera dell’Inter, oggi impegnato con la sua nazionale all’Europeo Under 21, ha raccontato le sue sensazioni legate all’esperienza nerazzurra vissuta nell’ultima stagione.
Dal ritiro, ha dichiarato:
“Vestire la maglia dell’Inter per me è stato un grande onore. Ho dato tutto per farmi trovare pronto e sfruttare ogni occasione. Ho lavorato sodo per mesi per guadagnarmi ogni singolo minuto”.
Parole che trasmettono dedizione e attaccamento, testimonianza di una stagione vissuta al massimo.
Inter, la Champions e quella sconfitta pesante
Il giovane ha poi commentato con lucidità il pesantissimo 5-0 subito in finale di Champions League dal PSG.
“Quel risultato non riflette il valore reale dell’Inter. Era una partita difficile, ma la squadra ha dimostrato tutto l’anno di essere fortissima”.
Secondo Topalovic, due gol subiti in rapida successione hanno spezzato l’equilibrio del match:
“Quando sei sotto di un gol puoi sempre recuperare, anche con due, ma quei due episodi ravvicinati hanno cambiato completamente la gara. Il PSG ne ha approfittato con cinismo”.
Un’analisi che mostra maturità e comprensione delle dinamiche di una partita ad altissimo livello.
Analisi in breve
Topalovic sta vivendo un momento importante della sua giovane carriera.
Dopo una stagione ricca di impegni e crescita all’Inter, oggi si ritrova a rappresentare il suo Paese in una competizione importante come l’Europeo U21.
Le sue parole raccontano un ragazzo determinato, con la testa sulle spalle, che crede nel lavoro quotidiano come chiave per emergere.
Il commento sulla finale di Champions è lucido: il PSG ha colpito nei momenti chiave e l’Inter non è riuscita a reagire.
Ma il senso di appartenenza e la voglia di migliorarsi restano intatti.
🗣️ La voce di Stepk
Topalovic non parla come un ragazzo qualsiasi.
Mostra personalità e maturità, doti rare alla sua età.
E se continuerà a ragionare così, potrebbe davvero ritagliarsi spazio anche tra i grandi.
Sul tracollo in finale: difficile da digerire, ma non da cancellare.
Serve imparare, non dimenticare. E questo ragazzo sembra averlo capito benissimo.




















