Inter, il gioco non decolla: Chivu ricalca Inzaghi, ma serve una scossa

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I problemi si accumulano, le risposte non arrivano: così non basta.

Il gioco non c’è, e si vede

L’Inter di Chivu sembra un riflesso sbiadito della versione precedente targata Inzaghi.

Il modulo è simile, l’impostazione identica, ma manca il ritmo, manca il coraggio.

Poche idee, zero imprevedibilità.

Il possesso palla è sterile, la manovra è lenta e prevedibile.

Il cambio in panchina doveva portare nuove energie, invece sembra solo un restyling superficiale.

Dimarco in affanno: serve rifiatare

Lontano parente del giocatore brillante visto in passato.

Dimarco è stanco, spento, senza gamba.

Serve una pausa, per ricaricare le pile e ritrovare la brillantezza che l’ha reso fondamentale.

Continuare a forzarlo rischia di bruciarlo e penalizzare tutta la corsia sinistra.

Difesa senza alternativa

La difesa nerazzurra inizia a dare segnali di fragilità.

Manca un cambio affidabile, un difensore pronto all’uso che possa ruotare coi titolari senza far abbassare il livello.

Con le uscite previste sul mercato, serve almeno un colpo di sostanza.

Leoni non basta, serve un profilo di esperienza o un talento pronto subito.

Asslani non può essere il regista titolare

In mezzo al campo Asslani non ha convinto.

Impreciso, poco incisivo, e con un passo troppo lento per guidare la manovra dell’Inter.

L’assenza di un regista vero pesa troppo, e in certe partite si nota.

Serve un centrocampista che sappia dettare i tempi, ma anche cambiare marcia.

Personalità, dribbling, faccia tosta

Il problema forse più grave: mancano giocatori che spaccano le partite.

Salta l’uomo? Nessuno.

Carattere nei momenti duri? Pochi.

Serve qualcuno che abbia coraggio, gamba, istinto.

Che inventi anche quando il copione non funziona.

L’Inter è troppo scolastica, troppo prevedibile.

Per puntare in alto servono anche le fiammate individuali, non solo gli schemi.

Analisi in breve

L’Inter è bloccata.

Chivu ha ereditato troppo di Inzaghi, ma senza la stessa efficacia.

Serve personalità, cambi, un nuovo leader tecnico in mezzo e un innesto in difesa.

Così com’è, la squadra non regge la pressione e manca di imprevedibilità.

Un’estate di scelte sbagliate rischia di compromettere tutto il lavoro.


🗣️ La voce di Stepk

Lo dico da interista: così non andiamo da nessuna parte.

Chivu deve osare.

Basta cloni di Inzaghi, serve la sua mano, la sua testa.

E soprattutto: voglio vedere gente che salta l’uomo, che si prende responsabilità.

Non robot in campo.

Solo così si torna a vincere.

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