Il nuovo corso nerazzurro parte dal motore: gambe leggere, ma testa concentrata. La priorità di Chivu è chiara.
Focus totale sulla tenuta atletica
Con l’inizio dell’era Chivu, all’Inter cambia il metodo ma anche il ritmo.
Il primo obiettivo del nuovo allenatore nerazzurro è riportare la squadra a una forma fisica impeccabile, senza lasciare nulla al caso.
Il Mondiale per Club ha rappresentato un banco di prova, ma il lavoro più duro deve ancora cominciare.
La tabella è stata già fissata: qualche giorno di recupero, utile a ricaricare le batterie, poi via a una preparazione intensiva.
Il tecnico vuole un gruppo brillante, capace di correre fino al 95’ e reggere l’urto di una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa.
L’identità fisica prima di tutto
Secondo quanto trapela da Appiano Gentile, il focus degli allenamenti tornerà sull’esplosività, la rapidità e la continuità nella corsa.
Chivu ritiene che senza una base atletica solida, anche il miglior sistema tattico sia destinato a fallire.
Per questo motivo, prima ancora di mettere mano allo schieramento o alle rotazioni, si lavora sul corpo.
Il nuovo staff ha introdotto sessioni mirate e monitoraggi individuali: ogni calciatore viene seguito con attenzione per evitare cali o infortuni.
L’obiettivo è chiaro: avere un’Inter affamata e tonica, in grado di imporsi non solo per qualità tecnica ma anche per intensità.
La pausa dopo il Mondiale è solo apparente
Nonostante un calendario fittissimo, ci sarà una breve finestra per tirare il fiato.
Ma sarà davvero brevissima.
Già dalla prossima settimana, si tornerà a sudare sul serio.
Nel mirino c’è l’avvio della Serie A, ma anche la gestione a lungo termine di una rosa che dovrà affrontare più fronti con continuità.
Il messaggio è arrivato forte e chiaro: rilassarsi sì, ma solo per un attimo.
Poi si torna a correre.
E tanto.
Analisi in breve
Cristian Chivu ha scelto di puntare subito sul lavoro atletico, consapevole che la brillantezza fisica è la base per tutto il resto.
Dopo il Mondiale, ci sarà giusto il tempo per respirare, ma poi i nerazzurri verranno messi sotto da un piano di lavoro serrato.
L’obiettivo è trasformare l’Inter in una macchina capace di durare fino in fondo.
Niente compromessi, solo massima resa.
🗣️ La voce di Stepk
Finalmente si ricomincia da dove si deve: dal fiato e dalle gambe.
Chivu ha capito che la vera differenza, oggi, la fa chi ha più ritmo.
Serve correre più degli altri, non solo giocare meglio.
E dopo un anno dove l’Inter è spesso calata nei finali, era ora di cambiare registro.
Vuole un’Inter che picchi, pressi, riparta.
E questo tipo di lavoro, se fatto bene, paga. Sempre.




















