Serve un segnale chiaro: incassare e ripartire da un giovane con fame e personalità
Il futuro di Hakan Calhanoglu sembra sempre più lontano da Milano.
Il Galatasaray sta preparando l’assalto e l’Inter, di fronte a questa occasione, non deve tentennare.
Arrivati a questo punto, trattenere un giocatore che guarda altrove servirebbe solo a rallentare il progetto tecnico di Chivu.
L’offerta del club turco potrebbe garantire almeno 20 milioni, cifra importante da reinvestire con lucidità.
Ma la priorità non è solo economica: è tecnica e anagrafica.
L’Inter deve approfittare della cessione per virare su un profilo giovane, con almeno sei anni in meno e con quella personalità che serve per reggere il peso della maglia nerazzurra.
Non basta il talento.
Serve leadership, fame, testa.
Serve qualcuno che entri subito dentro la mentalità della squadra e che sia pronto a crescere dentro a un sistema ambizioso, ma anche esigente.
Analisi in breve
Trattenere Calhanoglu per riconoscenza sarebbe un errore.
Il momento è perfetto per voltare pagina e fare un passo deciso verso il futuro.
I soldi incassati dal Galatasaray possono trasformarsi in un investimento strategico.
Serve un centrocampista giovane, coraggioso e con visione: qualità che non si comprano con l’età, ma con la scelta giusta.
🗣️ Il commento di Stepk
È il momento giusto per separarsi.
Calhanoglu ha dato, ma ora guarda altrove.
L’Inter non deve farsi trovare impreparata.
Ci sono decine di giovani in Europa con i colpi giusti e soprattutto con la testa per sfondare.
Bisogna solo avere il coraggio di prenderli prima che costino il triplo.
Incassare 20 milioni e puntare su chi può durare sei, sette, otto stagioni: è questo il vero mercato intelligente.




















