La priorità è chiara, ma la dirigenza vuole muoversi con cautela e valutare anche altre opzioni.
Leoni nel radar nerazzurro
Il giovane difensore Leoni è diventato uno degli obiettivi principali dell’Inter per rinforzare la retroguardia.
Il suo talento e la capacità di adattarsi rapidamente al gioco di squadra lo rendono un profilo molto interessante.
La società punta a chiudere l’affare, ma sa che non sarà semplice.
Necessità di alternative
Nonostante Leoni sia la prima scelta, l’Inter preferisce non affidarsi a un solo nome.
La difesa è un reparto delicato e fondamentale, e serve sicurezza anche in caso di imprevisti o ostacoli nella trattativa.
Ecco perché la dirigenza monitora altri profili, sia in Italia sia all’estero, per avere più soluzioni a disposizione.
Strategia prudente
L’Inter vuole evitare rischi e vuole muoversi con una strategia chiara e flessibile.
In questo modo potrà scegliere la strada migliore senza fretta, valutando anche costi e opportunità.
La difesa resta un tema centrale per la stagione che verrà, e ogni decisione sarà calibrata con attenzione.
Analisi in breve
Leoni è il nome più caldo per il rinforzo difensivo.
Ma l’Inter sa che serve prudenza e vuole avere un’alternativa valida.
Il reparto arretrato è un pilastro e non si possono lasciare falle.
Lavoro dietro le quinte e valutazioni continue guideranno le scelte.
💬 Stepk dice la sua
Leoni può essere una scommessa importante, ma il calcio è imprevedibile.
Meglio avere un piano B e non trovarsi scoperti.
In difesa non si può sbagliare, serve gente solida e pronta a dare battaglia.
L’Inter deve blindare quel reparto, senza se e senza ma.











