Dopo lo scudetto sfumato, l’obiettivo è ricostruire energia e solidità: il piano parte dalla preparazione atletica e da innesti mirati
La base è la condizione fisica
La stagione 2024/25 si è chiusa con una delusione bruciante per l’Inter, che ha perso il titolo all’ultima curva.
Ma il tempo per le riflessioni è finito: ora bisogna ripartire, correre, costruire.
Cristian Chivu lo sa bene: per imprimere subito il proprio marchio serve una squadra che stia in piedi dal primo all’ultimo minuto.
Ecco perché la preparazione atletica sarà il primo vero mattone della nuova Inter.
I problemi di brillantezza nella fase finale dello scorso anno sono stati evidenti: per vincere, non bastano solo i nomi, servono gambe che viaggiano.
Lavoro mirato, test specifici, attenzione al recupero: tutto ruoterà attorno alla condizione fisica.
Un’Inter che corre è un’Inter che può dominare.
Servono rinforzi, ma con criterio
Accanto al lavoro sul campo, c’è il mercato.
Non serve una rivoluzione, ma aggiustamenti intelligenti in ruoli chiave.
Chivu ha chiesto un centrale difensivo, visto che l’uscita di de Vrij ha lasciato un buco importante.
Serve anche un profilo di qualità sulla fascia se Dumfries dovesse partire, e qualcuno che possa dare imprevedibilità sulla trequarti.
Ma tutto senza sforare i limiti imposti da Oaktree.
Tradotto: poche operazioni, ma mirate, con profili motivati, affidabili e pronti subito.
Niente scommesse da parcheggiare in panchina.
Analisi in breve
L’Inter riparte da due pilastri: preparazione fisica e rinforzi strategici.
Cristian Chivu vuole una squadra compatta, affamata, in grado di correre e lottare su ogni campo.
Il mercato sarà misurato, ma non passivo.
Servono scelte di testa e gambe fresche.
Per tornare a vincere, bisogna lavorare più e meglio degli altri.
💬 Stepk dice la sua
L’anno scorso l’Inter ha perso lo scudetto anche perché è arrivata senza benzina nel momento chiave.
Quindi sì, la preparazione è TUTTO.
Basta partire piano o finire stanchi.
E sul mercato serve gente che corre, non figurine da Instagram.
Chivu sta costruendo, ma serve una società che lo segua con lucidità e coraggio. ⚽




















