L’estate del Bari è stata all’insegna del cambiamento radicale. Con l’arrivo in panchina di Fabio Caserta, la società ha dato il via a un vero e proprio ribaltone. Il mercato ha portato una profonda trasformazione dell’organico, con 14 volti nuovi che andranno a formare l’ossatura della squadra e ben 18 partenze, tra cui giocatori chiave della scorsa stagione.
Bari, tanti addii importanti nel calciomercato
Tra gli addii più significativi figurano Maita, Matino, Favilli e Benali, elementi che avevano contribuito in maniera importante nelle ultime annate. Nonostante ciò, la dirigenza ha saputo rimpiazzarli con profili interessanti, puntando soprattutto su operazioni a basso costo.
Molti dei nuovi arrivati sono giunti in prestito – come Pagano, Nikolau e Rao – oppure a parametro zero, come Verreth, Dickmann, Moncini e Gytkjaer, segno di una strategia mirata a contenere le spese senza rinunciare alla qualità.
L’obiettivo è chiaro: costruire un gruppo competitivo che possa affrontare il campionato con ambizioni rinnovate. Con un tecnico come Caserta, che conosce bene la categoria e ha già ottenuto buoni risultati in passato, le premesse per fare bene ci sono tutte.
Obiettivi Bari
Qual è quindi il potenziale di questo nuovo Bari? La squadra ha bisogno di tempo per trovare equilibrio e identità, ma le basi per una stagione importante sembrano esserci. Se i nuovi innesti riusciranno ad integrarsi rapidamente, il Bari potrebbe dire la sua nella corsa ai playoff e, magari, puntare anche più in alto.
