Calciomercato Bologna: ecco i due nomi per il centrocampo

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Calciomercato Bologna- Nicolussi Caviglia (1)

Calciomercato Bologna in fermento per mettere a disposizione del tecnico Italiano un centrocampista di spessore e in queste ore le trattative sono in corsa per due calciatori.

Calciomercato Bologna: testa a testa Mandragora-Nicolussi Caviglia

Il Bologna è alla ricerca di rinforzi per il centrocampo e ha individuato due profili ben precisi: Hans Nicolussi Caviglia, attualmente al Venezia, e Rolando Mandragora, in forza alla Fiorentina.

Due nomi diversi per esperienza e costi, ma che restano entrambi sulla lista del club rossoblù. Secondo le ultime indiscrezioni, la pista che porta al classe 2000 ex Juventus appare oggi più percorribile, principalmente per motivi economici.

Dal punto di vista tecnico, il nuovo allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, conosce già molto bene Mandragora, avendolo avuto con sé in viola, e lo considera un elemento ideale per il suo sistema di gioco.

L’ex Torino, infatti, rappresenterebbe un innesto pronto, capace di garantire subito affidabilità senza i tempi di adattamento che spesso richiedono altri giocatori.

Il vero ostacolo, però, è di natura contrattuale: il centrocampista napoletano sta discutendo il rinnovo con la Fiorentina e punta a un ingaggio da circa 1,8 milioni di euro a stagione, cifra che il Bologna considera troppo elevata in rapporto ai propri parametri.

I parametri del Bologna

Il confronto con la situazione interna è evidente: il giocatore più rappresentativo della squadra, Riccardo Orsolini, percepisce 2 milioni annui, e il club non ha intenzione di avvicinare lo stipendio di Mandragora a quel livello per un nuovo acquisto.

Di contro, Nicolussi Caviglia rappresenta un’opzione decisamente più sostenibile. Nell’ultima stagione in Serie B il suo contratto prevedeva un compenso attorno ai 200mila euro annui, e il giocatore accetterebbe senza problemi un ingaggio più contenuto, rendendo così l’operazione molto più semplice dal punto di vista economico.

La differenza tra i due profili è quindi chiara: da un lato un giocatore già affermato, ma con costi importanti, dall’altro un giovane che può crescere e che comporterebbe un investimento meno gravoso per le casse rossoblù.

Molto dipenderà dagli sviluppi degli ultimi giorni di mercato, perché il Bologna resta vigile su entrambe le piste e non si possono escludere colpi di scena dell’ultima ora, soprattutto se dovessero cambiare le condizioni economiche o le strategie delle rispettive società.

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