L’Inter è riuscita a vincere la sua partita, ma non per questo ha potuto vincere in campionato. Non resta che la Champions
Inter vittoria di Pirro – La grande Inter ce l’ha fatta a vincere contro la squadra con cui stava giocando. Ma con questo non ce l’ha fatta a vincere il campionato. Non è bastato un due a zero per battere il due a zero del Napoli che con un vantaggio minimo è restato in cima alla classifica. E con questo il secondo riconoscimento del triplete non è stato possibile portarlo a casa, da parte dell’Inter.
Inter vittoria di Pirro
Se si vanno a vedere le quotazioni delle scommesse, l’Inter era quotata in maniera molto alta, rispetto al Napoli che aveva quota poco sopra uno. Quindi anche per i bookmakers la vittoria dell’Inter era ampiamente discussa. E cosi è stato. Il Napoli ha mantenuto la sua quota di vantaggio sulla classifica generale, ha portato a casa la sua missione. E i suoi tifosi hanno festeggiato per le strade della città anche con i bus scoperti per celebrare i propri giocatori.
A questo punto ci sarebbe da rimanere delusi, in quanto interisti. Ma non tutto è perduto, diceva lo smemorato alla ricerca delle ultime cose che gli erano rimaste. A questo punto rimane la Coppa Chmapions, che ha inevitabilmente il sapore della sconfitta. Perchè è avvolta, per l’Inter, del velo della sconfitta generale. Del “salvare il salvabile” di una stagione sportiva iniziata con i migliori auspici. E che si è rivelata assai fallimentare.
Certamente essere la seconda in classifica ha i suoi vantaggi in termine di piazzamento. Per i vari tornei che ci saranno nella prossima stagione. Ma economicamente e moralmente, questa ultima vittoria parallela a quella del Napoli ha il sapore della vittoria di Pirro. Dove si sono spese tante energie alla ricerca di una vittoria, però alla fine non è servita praticamente a nulla. Si ribadisce: l’Inter è seconda in classifica. Ma senza una Coppa Champions sarebbe il fallimento generale di lacrime e sangue di tutta una stagione sportiva.
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