Il terzino brasiliano vuole cambiare aria, ma il prezzo fissato dalla Fiorentina blocca tutto. Intanto Inter e Juventus osservano con attenzione
Dodò ha deciso
Dodò ha rotto gli indugi.
Nonostante un contratto in vigore fino al 2027, il laterale brasiliano ha manifestato la volontà netta di lasciare la Fiorentina già in questa sessione di mercato.
Un messaggio forte, che arriva dopo una stagione vissuta a fasi alterne e con la sensazione di aver chiuso un ciclo.
Il club viola, dal canto suo, ha scelto una posizione rigida: non si ascolteranno offerte sotto i 25 milioni di euro.
Una cifra importante che complica ogni trattativa, ma che testimonia la volontà della società di non svendere un giocatore ancora nel pieno della carriera.
Inter in allerta per Dumfries
Tra le squadre più attente alla situazione spicca l’Inter, preoccupata dall’ombra lunga della clausola presente nel contratto di Dumfries.
L’olandese potrebbe liberarsi entro metà luglio per una cifra definita, e i nerazzurri vogliono farsi trovare pronti.
Ecco perché Dodò diventa un’opzione reale, pur non essendo la sola pista seguita dalla dirigenza.
Nel frattempo, l’agente del brasiliano si sta muovendo per proporre il suo assistito, con la Juventus che osserva senza forzare, ma con curiosità crescente.
Entrambe le big italiane sono alla finestra, pronte ad agire se i rispettivi incastri di mercato lo permetteranno.
Analisi in breve
La situazione di Dodò è destinata a scaldarsi nei prossimi giorni.
La sua volontà è chiara, ma il muro eretto dalla Fiorentina rende complicato ogni assalto.
L’Inter lo segue con attenzione, ma molto dipenderà dalla partenza o meno di Dumfries.
La Juventus resta alla finestra, mentre l’agente accelera per trovare l’occasione giusta.
Il mercato è in movimento, e il brasiliano può diventare una pedina importante di questo intricato puzzle.
💬 Stepk dice la sua
Dodò è uno di quei giocatori che, se messo nel contesto giusto, può diventare devastante.
L’Inter fa bene a guardarsi attorno: la clausola di Dumfries è un rischio concreto e non bisogna farsi trovare impreparati.
Ma a 25 milioni serve lucidità: oggi non è un affare.
Meglio lavorare su più profili, tenendo Dodò come piano B, non come priorità.
E se la Juve entra davvero in corsa… allora lo scenario si complica parecchio. ⚽



















