Il
Diritto allo Studio è uno di quei tasselli che, come
Regione Puglia, riteniamo fondamentali per la crescita dell’individuo, sia dal punto di vista culturale che economico-lavorativo perché getta le basi per la formazione dello studente che, al termine del percorso individuale, si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro.
Assieme al
Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e
all’assessore all’Istruzione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, siamo riusciti a
mantenere fede alla nostra promessa: ridurre le trattenute sulle borse di studio e alleggerire il peso economico sugli studenti.
Un passo importante compiuto grazie anche ad ADISU Puglia e che ci ha permesso di modificare parzialmente il punto 6 della delibera 831/2025 “Definizione di indirizzi e criteri per l’erogazione da parte di ADISU Puglia delle Borse di studio Benefici e servizi Anno Accademico 2025/2026” riportando le ritenute sulla Borsa Benefici e Servizi al valore dell’anno precedente e adeguando il tutto al tasso di inflazione in riferimento all’indice generale Istat.
Nella fattispecie, le modifiche apportate riguardano il valore delle trattenute relative agli importi di terza fascia pari a € 2.160 per l’alloggio e € 853 per i pasti, prevedendo l’incremento del solo tasso di inflazione con riferimento alla variazione dell’indice Istat.
Ancora una pagina di buona politica che ci vede accanto ai giovani cittadini pugliesi su cui continueremo a investire con grande convinzione e ai quali garantiremo, come fatto a partire dal 2015, la copertura del 100% delle borse di studio per tutti gli aventi diritto.
Inoltre, sarà ancora possibile inoltrare l’istanza di borsa di studio e alloggio fino alle ore 12.00 del 19 agosto solo sul portale studenti.adisupuglia.it
Cosimo Borraccino
Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto