Cavese-Giugliano è stato il posticipo della 4a giornata del Girone C di Serie C, che si è giocato questa sera allo stadio Simonetta Lamberti e conclusosi sul 2-2.
Da sempre un derby sentitissimo, che però anche questa volta si è disputato senza la tifoseria ospite e restiamo del parere che non è questa la soluzione per contrastare la violenza negli stadi.
Cavese-Giugliano: primo tempo tutto per gli aquilotti
La partita è iniziata nel peggiore dei modi per il Giugliano, che dopo appena un minuto di gioco si è trovato già sotto nel risultato grazie alla rete di Amerighi, il quale ha insaccato da due passi dopo un perfetto cross arrivato dal lato sinistro.
Giugliano che ha continuato a subire gli attacchi dei padroni di casa, che si sono resi pericolosi in più occasioni nei primi 15 minuti.
La Cavese con il suo 3-5-2 ha sempre tenuto in mano le chiavi del centrocampo grazie alla superiorità numerica rispetto al 4-3-3 dei tigrotti.
Secondo tempo ricco di emozioni
Dopo il primo tempo chiuso in vantaggio, la Cavese ha trovato il raddoppio al 54′ con un calcio di rigore di Orlando.
Secondo il nostro parere il rigore è totalmente inesistente, perchè il portiere Russo del Giugliano è arrivato sulla palla e quindi anche l’eventuale fallo commesso in precedenza sull’attaccante è irrilevante perchè mai sarebbe potuto entrare in possesso della sfera.
Inutile anche il FVS richiesto da mister Cudini e anche su questo aspetto ci sarebbe molto da dire, visto che al monitor va lo stesso arbitro e difficilmente (questo vale anche per il futuro), cambierà le decisioni prese in campo.
Sul doppio svantaggio è arrivata la svolta per il Giugliano. Cudini ha rivoltato la propria squadra come un calzino con tre cambi in simultanea ed ha cambiato sistema di gioco, passando ad un 4-2-3-1, che si adatta benissimo a questa rosa.
I risultati si sono notati subito. Al 63′ ottimo assist di testa di Prado per Zammarini, che si è inserito tra le maglie della Cavese ed ha accorciato il risultato.
Il forcing giuglianese è diventato sempre più asfissiante ed al minuto 80 è arrivato il 2-2 con il bomber Nepi, il quale si è fatto trovare pronto dopo un rimpallo in area.
Con i gialloblù riversati in attacco in cerca del successo, la Cavese ha sfiorato il nuovo vantaggio, ma il tiro da buona posizione è terminato alto, ma la grandissima occasione è arrivata proprio per il Giugliano all’87’ ancora con Zammarini. Gran colpo di testa su azione d’angolo battuto da Borelli e miracolo del portiere di casa, il quale ha tolto la sfera dall’angolo alla sua destra.
Resta quindi imbattuto mister Cudini dal suo arrivo a Giugliano ed ha dimostrato di non aver paura ad azzardare, ma c’è ancora da registrare la difesa e cambiare magari modulo, ma soprattutto la squadra deve scendere in campo con un piglio diverso, già diverse le reti subite in avvio.
Tutto sommato il pareggio è stato il risultato più giusto anche se resta il rammarico per il rigore inventato da un arbitro sicuramente non all’altezza di un derby come questo.
Ora la testa è già proiettata alla super sfida con la Salernitana della settimana prossima.




















