Atalanta calcio – L’Atalanta riscrive la sua storia europea, conquistando per la quinta volta dal 2019 un pass per la prestigiosa Champions League. Un traguardo che Marten De Roon, ormai veterano e capitano di questa squadra, ha vissuto in prima persona in tutte e cinque le occasioni, al pari di altri pilastri come Toloi, Djimsiti e Pasalic.
Atalanta calcio: De Roon ai saluti oppure?
La sua emozione al termine di questa ennesima impresa è palpabile. “Questa volta l’emozione è stata davvero forte”, confessa il centrocampista olandese, bergamasco nel cuore. “Non è affatto scontato che l’Atalanta si qualifichi per la Champions per la quinta volta in sette anni. Abbiamo vissuto un’annata straordinaria. Certo, per un momento ho accarezzato il sogno scudetto, ma arrivare davanti a colossi come Juventus, Fiorentina, Milan, Roma e Lazio, blindando il terzo posto con due giornate d’anticipo, testimonia il grande lavoro che abbiamo fatto. Sono immensamente orgoglioso di questa squadra.”
Il trentaquattrenne mediano sottolinea la meritocrazia di questo successo: “È un risultato straordinario e pienamente meritato. Forse abbiamo sognato qualcosa di ancora più grande, ma non ci siamo riusciti. Scudetto il prossimo anno? Speriamo di poter competere per obiettivi così ambiziosi. Restiamo umili, puntando inizialmente ai 40 punti, poi vedremo. Questa mentalità e la nostra forza ci daranno sempre la possibilità di lottare per traguardi importanti.”
Inevitabile un accenno al futuro di Gian Piero Gasperini, ancora avvolto nell’incertezza. De Roon non ha dubbi: “Avere un allenatore che ti porta cinque volte in Champions in sette anni parla da solo… Personalmente, spero vivamente che il mister resti. I risultati parlano chiaro, e lui li porta sempre. È un maestro della tattica e un motivatore eccezionale. Lo conosco bene ormai e il mio desiderio è che rimanga. La decisione finale, ovviamente, spetta a lui.”
