La dirigenza bianconera è pronta a muoversi, ma i timori dopo il caso Koopmeiners frenano l’entusiasmo…
Valutazioni fuori scala per Gyokeres
Il nome di Viktor Gyokeres è finito in cima alla lista dei desideri della Juventus per rinforzare l’attacco.
Ma la trattativa rischia di bloccarsi sul prezzo, giudicato eccessivo dal club bianconero.
Il costo del cartellino è elevatissimo, e le richieste ritenute fuori mercato per un giocatore ancora tutto da testare in Serie A.
In società cresce la sensazione che un investimento così importante potrebbe rivelarsi un azzardo, soprattutto in una fase in cui ogni mossa deve essere calibrata.
Lo spettro del “caso Koopmeiners”
L’esperienza con Koopmeiners pesa nella memoria recente della Juve.
Un investimento tecnico e economico importante, che non ha ancora dato il ritorno sperato.
Un caso emblematico, che ora sta condizionando le strategie della dirigenza anche su altri profili.
In sostanza: meglio prendere tempo che ritrovarsi con un altro giocatore che non riesce ad adattarsi subito ai ritmi, alle pressioni e agli schemi di una grande come la Juve.
Serve equilibrio nel prossimo colpo
La Juventus sta quindi valutando con attenzione le prossime mosse.
Non è un momento in cui si può sbagliare: il club ha bisogno di profili affidabili, pronti, e che soprattutto valgano davvero l’investimento.
Gyokeres resta un nome caldo, ma non più in cima alla lista come qualche settimana fa.
La sensazione è che si voglia evitare un nuovo affare “di moda”, scelto più per hype che per funzionalità tattica e rapporto qualità-prezzo.
Analisi in breve
La Juventus si muove con prudenza: le cifre chieste per Gyokeres sono ritenute fuori portata e non giustificate dal rendimento attuale.
Il ricordo del caso Koopmeiners invita a non ripetere errori recenti, mettendo al primo posto concretezza e affidabilità.
In casa Juve si cerca un attaccante, sì, ma non a ogni costo.
💬 Stepk dice la sua: La Juve ha già bruciato troppi milioni su nomi che promettevano e poi hanno deluso. Stavolta servono scelte lucide, non colpi per accontentare i titoli. Gyokeres è forte, ma non vale certe cifre. E dopo il caso Koopmeiners, sbagliare ancora sarebbe imperdonabile. Bravo chi frena, non chi spende.












