Nuovo brutto episodio di discriminazione registrato nei confronti di Weston McKennie, calciatore della Juventus, dalle due società di Juventus e Parma, che in occasione della 1° giornata di Serie A 2025/26 si sono affrontate presso lo Juventus Stadium, sfida che ha visto i bianconeri prevalere per 2 a 0. Tuttavia a partire dalle ore immediatamente successive i due club hanno dovuto fare i conti con alcuni insulti che sono giunti all’indirizzo del calciatore a stelle e strisce.
McKennie e la posizione di Parma e Juventus
Il centrocampista texano infatti è stato preso di mira da alcuni esponenti presenti nel settore ospiti nello stadio della Juventus. Da pochi minuti è stato lo stesso Parma Calcio, attraverso il proprio sito web ed i canali ufficiali a confermare l’accaduto, schierandosi apertamente e dichiaratamente contro ogni forma di razzismo e discriminazione:
Parma Calcio, in riferimento a quanto accaduto ieri sera al termine del match all’Allianz Stadium di Torino, condanna fermamente ogni forma di razzismo e di discriminazione, dentro e fuori dal campo.
Episodi di razzismo, o di qualsiasi altra natura denigrante, non devono mai essere tollerati e non sono ammissibili. Pertanto, vanno affrontati, combattuti e condannati in ogni contesto.
Il Presidente Kyle J. Krause, assieme a tutto il Parma Calcio, ribadisce l’impegno quotidiano per diffondere una cultura che pone le sue radici sui valori fondamentali come rispetto, inclusione e uguaglianza.
Anche la Juventus attraverso i propri canali ufficiali ha espresso, ufficializzando l’episodio con un analogo seppur diverso comunicato ufficiale che era stato diffuso poco dopo la fine del match che come detto, ha visto prevalere la squadra di casa.
Questa sera, al termine della partita contro il Parma, Weston Mckennie è stato oggetto di espressioni discriminatorie di natura razzista, da parte di alcune persone presenti nel settore ospiti, mentre si allenava in campo con i compagni che non avevano preso parte alla gara. La Juventus condanna con forza questo episodio e ogni manifestazione di razzismo e garantirà la massima collaborazione agli organi di giustizia sportiva per individuare i responsabili
Al netto di maggiori controlli e di una sensibilità indubbiamente maggiore rispetto al passato, la discriminazione nei campi di calcio in Italia è ancora considerata una forma di argomento estremamente dibattuta e complessa.




















