La Juventus sta già tracciando la rotta del proprio futuro.
Le prime giornate hanno mostrato pregi e limiti, soprattutto sulle corsie laterali, dove la coperta è corta e le soluzioni sono temporanee.
Il messaggio per la dirigenza è chiaro: servono rinforzi veri, non esperimenti.
Le lacune sulle fasce della Juventus
Kalulu e McKennie a destra rappresentano più un adattamento che una scelta tecnica.
A sinistra, Cambiaso sta reggendo da solo l’intera fascia, con una continuità impressionante ma senza un vero ricambio.
Questa situazione, nel lungo periodo, rischia di compromettere la tenuta della squadra.
Tudor lo sa bene e ha già segnalato la necessità di un giocatore capace di fare la differenza anche in costruzione.
L’idea Guerreiro e la mossa intelligente del club
È per questo che il nome di Raphael Guerreiro è tornato prepotente sul taccuino di Giuntoli.
Il laterale portoghese, in difficoltà al Bayern Monaco, rappresenta una rara combinazione di esperienza, tecnica e versatilità.
Con il contratto in scadenza nel 2026 e appena 70 minuti giocati in Bundesliga, il suo futuro in Germania sembra scritto.
Il club bavarese potrebbe aprire alla cessione già a gennaio per evitare di deprezzare il cartellino, e la Juventus vuole inserirsi al momento giusto.
Un innesto per cambiare il gioco
Guerreiro è molto più di un terzino.
Ha intelligenza tattica, visione e un tocco raffinato che mancano a gran parte dei giocatori attuali in rosa.
Nel sistema di Tudor, potrebbe agire come esterno sinistro o mezzala, offrendo nuove linee di passaggio e spinta in transizione.
Il suo arrivo darebbe equilibrio e qualità, rendendo la Juventus meno prevedibile e più dinamica in fase di possesso.
È il tipo di profilo che permette di alzare il livello senza rivoluzioni, ma con un salto di mentalità.
Il mercato e il possibile incrocio con Vlahovic
Le relazioni con il Bayern Monaco non sono nuove.
Da tempo il club tedesco osserva con interesse Dusan Vlahovic, ma al momento non si parla di scambi diretti.
Piuttosto, l’impressione è che la Juventus voglia costruire un’operazione autonoma per Guerreiro, per colmare subito un vuoto tecnico evidente.
Prospettive per il futuro
La Juventus si trova davanti a un bivio importante.
Continuare con soluzioni tampone o investire in giocatori capaci di plasmare un nuovo corso.
Guerreiro sarebbe un segnale chiaro di crescita: un acquisto da squadra che non si accontenta, che pianifica e costruisce.
Il futuro passa anche da queste mosse, da scelte che indicano un’identità precisa.
Non basta più “resistere” alle difficoltà.
Bisogna immaginare una Juventus più coraggiosa, capace di dominare il campo e non solo subirlo.
Il tempo per cambiare è adesso, perché le stagioni non aspettano nessuno.
⚽ L’Angolo Tattico di Stepk
Inserire Guerreiro nel sistema di Tudor significherebbe dotare la Juventus di un elemento capace di trasformare la fascia in un’arma strategica.
La sua fluidità tecnica permetterebbe di passare dal 3-5-2 al 4-3-3 senza stravolgere l’equilibrio.
In fase di costruzione, il portoghese garantirebbe sbocchi interni e gioco tra le linee, alleggerendo la pressione sui centrocampisti.
Potrebbe diventare un punto di connessione tra difesa e attacco, consentendo a Yıldız e Koopmeiners di giocare più liberi.
Con Guerreiro, la Juventus farebbe un passo avanti verso una dimensione più europea e meno reattiva, costruendo la propria identità sul controllo, non sull’attesa.
Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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