Cambio modulo Juve dopo 5 pareggi di fila? Ecco chi resta fuori

Cambio modulo Juve: in seguito ai 5 pareggi di fila che la squadra bianconera ha ottenuto durante gli ultimi incontri disputati, il tecnico juventino Igor Tudor potrebbe pensare ad un cambio di modulo e ad un cambio di uomini in campo.

L’inizio di una versatilità che lo allontana dalle sue visioni ritenute “talebane” da alcuni lo si è visto anche durante il corso dell’ultima partita che la Juventus ha disputato in campionato in casa contro il Milan.

Anche quest’ultima partita è terminata con un pareggio e, seppur avvenuta con una squadra di livello e in crescita, inizia a far preoccupare i tifosi juventini che vedono all’orizzonte l’incombenza del pericolo della “pareggite” che è avvenuta anche lo scorso anno con l’ex allenatore bianconero Thiago Motta.

In tale occasione il mister Igor Tudor ha effettuato il primo cambio modulo dell’anno impostando la Juve con un 3-5-2, infoltendo il reparto della mediana che si trovava in una situazione di difficoltà e optando per i due centravanti in attacco, Openda e Vlahovic.

Pertanto, dopo una striscia di 5 pareggi continuativi, l’allenatore bianconero avrà il tempo durante questa pausa nazionali per pensare e valutare dei cambiamenti, tra cui anche quello del modulo in campo.

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La passata stagione è terminata con un Mondiale per Club in cui Alberto Costa era in rampa di lancio e sembrava potesse essere il titolare della Juve sulla fascia destra.

Pochi giorni dopo il terzino portoghese è passato allo Sporting Lisbona e la Juventus ha acquistato Joao Mario dal Porto per sostituirlo.

La fascia destra è stata presidiata 5 volte da Pierre Kalulu e 1 sola volta da Joao Mario, occasione in cui il terzino portoghese ha anche procurato un rigore per il Verona, partita in cui la Juventus ha pareggiato la sua prima partita in campionato, per poi collezionare altri 2 pareggi senza più vincere.

Adesso, Alberto Costa avrebbe risolto il problema della Juve? Kalulu e Joao Mario sono i problemi della squadra? Assolutamente no, ma il problema è molto più ampio e risiede nella valorizzazione dei nuovi acquisti effettuati da Damien Comolli.

Gli stessi problemi infatti sono presenti anche con i nuovi acquisti in attacco, dei quali Zhegrova ha 0 presenze da titolare e solo David sta iniziano solo adesso ha collezionare presenze da titolare con continuità.

La soluzione potrebbe essere un cambio di modulo con l’abbassamento dei terzini e più soluzioni sulla trequarti, magari con un 4-2-3-1? Yildiz trequartista e al centro del progetto? Questo è sicuro. Per il resto la risposta la può dare solo il mister Igor Tudor.