A tal proposito, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, di ieri, 29 Settembre, rivolgo un personale pensiero alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Nella nostra
provincia infatti ogni anno sono 1750 gli accessi per infarto miocardico trattati presso l’Emodinamica della
Cardiologia di
Taranto, un numero purtroppo in costante aumento, anche nel corso di quest’anno, in attesa dei dati definitivi del secondo semestre.
Un trend che ci deve far riflettere sul fatto che le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la principale causa di morte al mondo, con oltre 18 milioni di decessi ogni anno, superando di gran lunga tutte le altre patologie croniche.
Per questo la prevenzione e la diagnosi precoce devono essere sempre più al centro delle nostre politiche sanitarie.
È un impegno concreto che già da tempo portiamo avanti col Presidente Michele Emiliano ma che oggi ci vede ancor più concertati, con un’azione di maggior coordinamento.
Infatti in questi giorni, presso la Direzione Strategica dell’Ospedale SS. Annunziata, si è discusso della necessità di costruire un gruppo di lavoro dedicato al Nuovo Ospedale San Cataldo, che metta al centro una rete efficace per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie cardiovascolari.
In questo percorso siamo, col Presidente Emiliano, in stretta sintonia oltre che con la direzione strategica della ASL jonica, con il Direttore della UOC Cardiologia, dott. Gianni Luzzi, e con tutti i professionisti che quotidianamente si dedicano alla salute dei nostri cittadini.
Il cuore è un bene prezioso, prendersene cura è una responsabilità collettiva.